BOB DYLAN, Ramblin’ Round Minneapolis “The Minnesota Hotel Tapes” Bonnie Beecher’s Apartment, December 22,1961

gr363

Non amo particolarmente i bootleg, per molte ragioni che non starò qui ad elencare, ma questo è un caso particolare.

Un po’ di storia…

Un mese dopo la session di registrazione che diede vita al suo primo disco (Bob Dylan, pubblicato poi nel marzo 1962), il ventenne Dylan, all’epoca non ancora baciato dalla notorietà, tornò momentaneamente nel Minnesota, sua terra d’origine.

Qui, il 22 dicembre del 1961, nell’appartamento della sua ex girlfriend Bonnie Beecher, Dylan, seduto sul letto, suonò una serie di canzoni. Erano perlopiù traditional e pezzi di altri autori – quattro erano stati registrati per il suo lavoro d’esordio (Man Of Constant Sorrow, Gospel Plow, Baby Let Me Follow You Down e See That My Grave Is Kept Clean). In totale 25 brani, di cui molti di Woody Guthrie (I Ain’t Got No Home, VD Blues, VD Waltz, VD City, VD Gunner’s Blues,  Ramblin’ Round). Il tutto fu messo su nastro da Tony Glover, suo compagno di gioventù.

Solo alcune di queste esecuzioni sono state in seguito pubblicate ufficialmente. In questo bootleg trovate l’intera session.

E’ un vero piacere sentire il Nostro battere il tempo come un forsennato col piede sui pezzi blues. L’atmosfera è oltremodo rilassata, non c’è traccia della tensione che si avverte nel cantato nel primo disco.

Due chicche: Long John, per sola voce e armonica, e il talking blues conclusivo, Black Cross, lento e di enorme fascino, dovuto alla penna di Lord Buckley, al cui stile ironico il giovane Bob aveva attinto parecchio.

La qualità della registrazione è ottima e il dischetto è reperibile abbastanza facilmente. Poi, chissà… magari un giorno l’intera session finirà nelle Bootleg Series

P.S. Quanto mi sarebbe piaciuto essere in quell’appartamento, quel giorno…


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