BOB DYLAN, Shadows in the Night (2015)

Bob_Dylan_-_Shadows_in_the_Night

Forse ha pensato che nell’Era del Rifacimento non c’è più di tanto interesse per ciò che nuovo. E allora perché continuare a scrivere altre canzoni?
Se quindi devono essere cover, meglio immergersi in un repertorio, come da titolo del disco, fatto di “ombre nella notte”, brani perduti nell’oscurità che appartengono, per citare un suo capolavoro recente, ad un “tempo immemorabile”.
Il senso dell’album è da ricercare allora in alcune “piegature” della sua voce, in certe nuances dell’interpretazione che appartengono solo a lui, e che sono, con buona pace di chi non le apprezza, uniche ed inimitabili.
Miglior performance vocale nell’impervia That Lucky Old Sun, chiusura col botto di un disco che farà ancora discutere a lungo.
Di quanti altri lavori oggi potreste dire lo stesso?

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